La speculazione borsistica è ora accessibile al grande pubblico. Dalla comparsa delle opzioni binarie nel 2008, sono sempre più numerosi gli individui che si impegnano in questa pratica per arrotondare la fine del mese. Di fronte a questa divulgazione dell’attività, tuttavia, bisogna riconoscere che i pericoli delle truffe sono in aumento. Pertanto, è stato necessario istituire un sistema di regolamentazione per offrire agli investitori piattaforme di trading sicure. I dettagli..
Commercio online e truffe: una realtà
La truffa sul web è una realtà che i trader online non possono chiudere un occhio. Dall’avvento dell’opzione binaria in particolare, i broker truffatori non esitano a usare una mano forte per sedurre gli investitori. Il pubblico in generale è il bersaglio principale di queste truffe online, soprattutto i principianti che sono spesso male informati. Questi broker malintenzionati sono, infatti, particolarmente intelligenti e utilizzano argomentazioni di marketing interessanti per attirare i trader. Sfruttano i punti deboli degli investitori per sedurli più facilmente. Il più delle volte promettono grandi opportunità di guadagno e danno grandi bonus di benvenuto.
Le loro offerte sono di solito le migliori sul mercato e sono praticamente imbattibili per gli altri broker. Per questo motivo questi broker continuano a reclutare trader, che purtroppo segnalano l’inizio di una grande perdita firmando con loro. Infatti, i bonus come i profitti ottenuti sul portale non possono mai essere ritirati. I depositi saranno, naturalmente, semplificati e, inoltre, ci sarà sempre un deposito minimo da rispettare. Ma quando si tratta di prelevare denaro, questi broker truffaldini non rispondono più alla richiesta del trader. Il trader avrà così sprecato il suo denaro e il suo tempo sulla piattaforma di trading gratuitamente. A peggiorare le cose, il commerciante sarà impotente di fronte a questa ingiustizia.
Perché una regolamentazione dei broker?
Come in ogni mercato, la definizione di regole è praticamente inevitabile per raggiungere una buona armonia. La regolamentazione nel trading di opzioni binarie ha lo scopo di garantire che ogni giocatore sia conforme agli standard, con l’obiettivo di creare ordine nel mercato. Pertanto, le istituzioni di regolamentazione hanno stabilito i criteri che devono essere soddisfatti dai broker. E quando queste condizioni sono soddisfatte, ottengono una licenza che permette loro di operare legalmente sul mercato. Non tutti i broker sono regolamentati, ma quelli che sono regolamentati semplicemente non possono fregare i trader a causa delle normative a cui sono soggetti.
La garanzia dei fondi degli investitori è, tra l’altro, uno dei punti principali imposti a questi broker. Tutti i broker online regolamentati sono tenuti ad applicare il principio della separazione dei conti, che consiste nel separare i conti dei clienti dai conti operativi della società. Questo assicura che i fondi degli investitori siano sempre disponibili, indipendentemente dalla situazione finanziaria del broker. Inoltre, deve essere applicato anche un sistema di compensazione, fornendo così agli operatori commerciali una garanzia di indennizzo in caso di insolvenza.
Sempre in termini di sicurezza, l’implementazione di un sistema di sicurezza all’avanguardia fa parte delle responsabilità del broker. In particolare, la crittografia SSL permette ai trader di investire in modo sicuro sui portali, senza il rischio di frode o furto di identità. Inoltre, è importante sapere che la regolamentazione di un broker è la garanzia di un investimento trasparente per i trader. Tutte le condizioni commerciali sono esplicitamente indicate sui portali, senza costi nascosti. Anche i rischi e gli avvisi di perdita sono menzionati sulle piattaforme dei broker regolamentati, in modo che i trader possano prendere una decisione informata.
L’altro vantaggio di un broker regolamentato è che, in caso di controversia, il trader può ricorrere agli organismi di regolamentazione. A differenza dei broker truffa, dove l’investitore non ha voce in capitolo, è perfettamente possibile citare in giudizio il broker e chiedere il risarcimento dei danni.
Quali sono le istituzioni di regolamentazione?
Gli organismi di regolamentazione possono essere diversi a seconda del paese interessato, ma alcuni nomi sono praticamente inevitabili. In particolare sul mercato europeo, l’AMF o Autorité des Marchés Financiers è l’istituzione di riferimento in termini di regolamentazione. L’organismo applica norme severe e tutti i broker che non rispettano le norme vengono sanzionati rapidamente. L’AMF dispone anche di una lista nera, sulla quale sono registrati tutti i broker non regolamentati, così come quelli che non hanno seguito le regole. Questa lista nera viene aggiornata ogni tre mesi e può essere consultata dai commercianti direttamente sul sito web dell’istituto.
Una licenza di CySEC, che è la Commissione di Sicurezza della Borsa Finanziaria di Cipro, è anche una garanzia di affidabilità per gli investitori online, così come l’approvazione della Banque de France. La direttiva sui mercati degli strumenti finanziari o MiFID disciplina anche gli investimenti finanziari nel mercato europeo e molti broker di opzioni binarie, come AnyOption, sono autorizzati.
In Inghilterra, la FSA o Financial Services Authority controlla principalmente le attività dei broker online. La NFA o la National Futures Association negli Stati Uniti, la FINMA o l’Autorità di vigilanza sui mercati finanziari in Svizzera, o la JFSA o la Financial Services Agency in Giappone sono, ad esempio, altre autorità di regolamentazione finanziaria. A seconda del paese in cui vengono effettuate le transazioni, i trader sono quindi tenuti a verificare la regolamentazione del broker con le autorità competenti, in quanto solo i broker regolamentati sono sicuri di offrire un trading online sicuro.